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Ramo tedesco

Bisnonna tedesca

Maria Roesger

Elisabeth, chiamata in famiglia Lily, era nata a Goerliz in Germania il 14 ottobre 1887

Maximilian Schmieder

Maximilian

da Maximilliam Schmieder e Maria Roesger. Il padre era proprietario di una ferriera che produceva acciaio. Aveva iniziato come contabile della ditta rimettendo a posto i conti ed il padrone, i cui figli non erano interessati a lavorarvi, gli dette incarichi sempre più alti fino a che non gli vendette la ditta.

Lily aveva due sorelle e un fratello.

Nel 1904 a 17 anni Elisabeth va a Londra per perfezionare l’inglese e per prendere un diploma che le consenta di insegnare tedesco, francese, inglese ed italiano: dopo un anno torna a casa a Kemnitz, ma ama molto la pittura e riparte presto per l’Italia. Va a Roma nel 1909 in una pensione per giovinette inglesi ma, pochi mesi dopo, decide di andare a Firenze per iscriversi all’Accademia di Belle arti. Nonostante il padre la mantenesse senza problemi, vuole guadagnare un po’ di soldi ed inizia a dare lezioni di tedesco. Aveva diversi allievi in Via delle campora (zona di Marignolle dove diverse ville erano abitate da signori). Lily raccontava che era molto stupita di leggere in quella strada diversi cartelli con scritto BANDITA, non capiva a quali banditi ci si riferisse; poi le spiegarono che quei cartelli stavano ad indicare che nella zona era bandita di caccia.

Un suo allievo era un certo Teofilo Marini, un bel giovane dagli occhi verdi, che aveva necessità di imparare il tedesco per studiare il libro sul sanscrito scritto appunto da un tedesco, libro che gli serviva per la tesi di laurea su Marsilio Ficino. Teofilo era nato a Pescia il 25 aprile 1887 ed aveva avuto come compagno di scuola Mario Giaccai, il babbo di Lucio; finite le scuole superiori Mario entrò a lavorare nel negozio di alimentari della famiglia mentre Teofilo si iscrisse all’università a Firenze.

Teofilo viveva nella Villa Marini a Pescia con due sorelle Pina, Marina ed il fratello maggiore Lorenzo. A Firenze frequentava l’università e l’ambiente de La Voce dove conobbe Scipio Slataper, il cui figlio avrebbe sposato sua figlia Julia e Biagio Marin, che avrebbe poi sposato sua sorella Pina.

Dopo poco che la conosceva, Teofilo propose a Lily di andare a vivere con lui e le sue sorelle a Pescia nella loro Villa Marini. Lily nel riferire a suo padre questo suo spostamento di città le raccontò delle due sorelle Marini e di Teofilo, un giovane un po’ sfaticato poco interessato agli studi. A Pescia Lily dava lezioni di tedesco a tutti e tre i fratelli Marini. Poco tempo dopo scrisse di nuovo al padre dicendogli che si sarebbe sposata con Teofilo, lasciandolo un po’ stupito.

A fianco una foto di gruppo della famiglia tedesca nel 1921 o 1922 (Graziella non era ancora nata).

Famiglia Schmieder

La famiglia Schmieder nel 1921-22

Al centro i due nonni con nel mezzo Julia e a destra Lily con sulle ginocchia Letizia. Marcella è seduta in terra tra le gambe del nonno. Teofilo è in piedi dietro Lily con in collo Letizia. Dietro la nonna Fritz fratello maggiore di Lilith, sua moglie e’ seduta a fianco della nonna. Fritz ha avuto due maschi ed una femmina Inge (seduta accanto alla Marcella) che si sposò presto ma il marito morì nel primo anno della guerra, si risposò con un ufficiale che però si suicidò a causa della crescita del nazismo. Inge viveva scrivendo romanzi rosa di buon successo.

 

 

 

 

 

 

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